Il ritmo latino lo trasmette attraverso la sua musica e il suo stile. Capelli blu, felpe, sneakers a profusione, tatuaggi. La sua casa però doveva infondere serenità ed equilibrio, per questo per realizzarla si è ispirato al design giapponese, dai materiali alla struttura. Il cantante colombiano da record nonché superstar della musica latina J Balvin, alias Jose Alvaro Osorio Balvin ha scelto di strutturare la propria casa con uno stile bel lontano dalla teatralità vertiginosa che esibisce nei suoi concerti. Il suo buen retiro a Llanogrande, a 30 minuti dalla città, immerso nel verde lussureggiante della natura è una lezione di semplicità.

La sua residenza di campagna è stata progettata dallo studio 5 Sólidos di Medellín, ma l’artista vincitore del Latin Grammy ha voluto lasciare la propria impronta. La struttura è pensata come un padiglione sereno e sobrio dove elementi architettonici come le porte e i paraventi di lino incorniciati a forma di shoji indicano l’influenza dell’estetica giapponese. Unica esplosione di colore: il walk-in closet con esposte 850 paia di scarpe da ginnastica di tutti i tipi e tutte le forme: un piccolo strappo al minimalismo della casa.

La rigidità degli interni è stata studiata per regalare serenità. Nella casa nulla deve essere obbligato, nessuna legge scritta. J Balvin ama dormire in tutte le stanze, dalle camere per gli ospiti al salotto, non per forza nella “master bedroom”. Nessun orpello, nessun oggetto di troppo: «I cd e tutte le mie cose le mando a mia mamma – spiega – qui deve esserci solo l’indispensabile. Qui c’è Josè e nient’altro».

Stanza per il pilates, un salone gigantesco con vista sulla natura. All’esterno, una piscina a sfioro delimitata da un’area pranzo all’aperto e da un’area lounge. Le sculture all‘interno della casa sono affiancate a bonsai, che generano energia positiva e le gigantesche vetrate lasciano entrare tutto il verde e la forza della natura.

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