Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna
Pullman Timi Ama Sardegna

C’è una Sardegna intima e accogliente, selvatica e rude, dove il turismo di massa – quello del pacchetto mordi e fuggi – non è mai arrivato. È l’angolo sud-orientale dell’isola: gli scenari costieri e sottomarini sono da favola. Promontori, calette e spiagge, ma anche un paesaggio sottomarino ricco di pinnacoli granitici e spaccature colorate da margherite di mare e gorgonie, abitate da sciami di pesci. Un paradiso fatto di biodiversità, memoria storica, di tradizioni culinarie, di acque turchesi che lambiscono la sabbia, palme che si agitano, lagune e aree verdi.

Parliamo dell’area marina protetta di Capo Carbonara, che si trova nel territorio del rinomato centro turistico di Villasimìus ed è suddivisa in due baie dal promontorio omonimo, per un’estensione totale di 86 chilometri quadrati, da ​Capo Boi all’​isola di Serpentara, comprendendo isola dei Cavoli​ e secche dei Berni​, di Mezzodi Libeccio​, dei Pescatelli​ e di santa Caterina​, dove giace la ​Madonna del naufrago, statua di Pinuccio Sciola, meta a luglio di una solenne processione.

Il piccolo comune Carbonara, che solo nel 1862 diviene Villasimìus, prendeva il nome dall’intenso sfruttamento del carbone di legna, un tempo praticato nella zona. Le sue coste sono sempre state, nei secoli passati, un’area strategica per il controllo dei traffici marittimi. Ne sono testimonianza le numerose torri d’avvistamento, presenti sin dall’epoca Medievale – spesso sorte sulle rovine di un antico nuraghe – e il fatto che la costa sia stata sovente preda di pirati barbareschi.

È proprio sulla valorizzazione del posto che puntano alcune delle proposte pensate dalla struttura alberghiera più nota in questa zona: il paradiso a 5 stelle Pullman Timi Ama. La prima, di ispirazione ecosostenibile in collaborazione con l’associazione Onlus Mari Nostru, con attività volte alla difesa dell’ambiente e di supporto all’Area Marina Protetta Capo Carbonara; l’altra di stampo più lifestyle attraverso la creazione di aree per realizzare selfie da sogno: ad esempio, la postazione sulla terrazza lobby per uno scatto da favola con il volo dei fenicotteri al calar del sole, oppure la fantastica “blue light” da immortalare appena dopo il tramonto dal giardino del ristorante I Ginepri. Attore locale indispensabile, è un luogo multigenerazionale aperto sulla natura e ancorato alla valorizzazione del territorio dove il mare è protagonista.

LO SPORT ALL’ARIA APERTA 


Al Pullman Timi Ama un concetto innovativo di sport integra completamente la natura circostante con attività sia indoor che outdoor. L’offerta è plasmata sulle esigenze del cliente e può essere collettiva o individuale, ludica e sorprendente per un’esperienza piacevole e al tempo stesso efficace. Imperdibile il paddle yoga sulle acque cristalline della baia.

ALLA RICERCA DEL SONNO PERDUTO


Rigenerarsi grazie agli effetti benefici della natura, è possibile. Un invito al riposo e al benessere durante l’esperienza che parte dal comfort delle 275 camere per propiziare la qualità del sonno. Alla sera l’ospite curista Thalasso, una volta rientrato in camera, troverà la coccola del suo rituale per la realizzazione della tisana rilassante. Inoltre, disponibile per un percorso di relax completo, il video della coach statunitense Sarah Hoey con la evening yoga routine da fare per 5 minuti prima di mettersi a letto.

RITROVARE IL CONTATTO CON LA NATURA
Dalla baia, una torre aragonese sorveglia gli 11 ettari di parco naturale: una vera e propria oasi per la fauna selvatica, immersa in una ricca vegetazione con una gran varietà di piante e fiori. Ogni anno interi stormi di fenicotteri rosa raggiungono questo angolo di paradiso stanziandosi nel lago di fronte all’hotel. Un rifugio naturale in Sardegna di cui tutti avremmo bisogno, per ricominciare a sognare in questa estate dal sapore tutto italiano.

The post Sardegna: le bellezze di Villasimìus e l’area marina di Capo Carbonara appeared first on AD Italia.

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.