Vedere il Barocco, © Pino Dell’Aquila
Mostre da vedere
Fotografia Ernani Orcorte, Palazzo Madama
Mimmo Jodice, Torino 2005
Christian Niccoli, Autoritratto, 2019. Courtesy the artist
Barbara Tavella, Senza titolo / Ohne Titel, 2016. Courtesy the artist
Allestimento nel Teatro Farnese Complesso Monumentale della Pilotta. ph. Cosimo Filippini
Allestimento nei Saloni Ottocenteschi della Galleria Nazionale Complesso Monumentale della Pilotta. ph. Cosimo Filippini
Allestimento nella Sala del Trionfo della Galleria Nazionale Complesso Monumentale della Pilotta. ph. Cosimo Filippini
Piero Fornasetti: Bozzetti per paraventi, Anni Cinquanta
Piero Fornasetti: Vassoio Mano, primi anni Cinquanta, Litografia su metallo
Veduta della mostra Kene, Centro Pecci, Prato
Alterazioni Video, Gigi
Alterazioni Video, Manet
Alterazioni video, T-shirt
Kene
Alterazioni Video
Alterazioni Video, Tigre
Alterazioni Video, Calm before the storm
Alterazioni Video
Gabriele Basilico
Gianni Leone
Gianni Leone
Yasuyoshi Chiba, Straight Voice
Mulugeta Ayene, Flight ET302 crash victim
Gabriele Basilico

Dopo i difficili (e lunghi) mesi di lockdown, finalmente riaprono i musei. Il Dpcm del 17 maggio 2020 ha infatti concesso la riapertura degli spazi culturali, che sarà ovviamente contingentata e soggetta a misure di precauzione. La voglia di visitare i musei e di vedere arte è tanta – come testimoniano i primi numeri registrati in giugno – ma quali sono i luoghi imperdibili per gli art lovers? Ecco una selezione di mostre in musei, fondazioni e gallerie – da Nord a Sud – da non perdere assolutamente.

WORLD PRESS PHOTO, PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI, ROMA

Doveva inaugurare lo scorso 25 aprile la rassegna di fotografia che, come ogni anno, premia il meglio della fotografia mondiale. Fino al 2 agosto sarà possibile visitare, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, le più belle immagini del nostro mondo: immagini di guerra, ribellione, sofferenza, le lotte della cultura LGBTQ e molto altro ancora. Vincitore della categoria World Press Photo of the Year 2020 è il reporter giapponese Yasuyoshi Chiba per l’agenzia France-Presse, con l’immagine dal titolo Straight Voice. Un’immagine ha vinto per la sua potenza: un gruppo di giovani sudanesi protestano per ottenere un governo democratico, recitando poesie e slogan illuminati dalla sola luce dei telefoni, durante un black-out proclamato dalle autorità.

GIANNI LEONE, MUST, LECCE

Gianni Leone, Autoritratto, 2011
Stampa su carta fotografica

Il Museo Storico della Città di Lecce la mostra personale GIANNI LEONE, antologica del fotografo pugliese (Bari, 1939); un progetto dell’Associazione Kunstschau Contemporary Places in collaborazione con il Comune di Lecce e con la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare. Sessanta opere provenienti dalla collezione del museo di Polignano in un percorso che offrirà allo spettatore un’ampia selezione del lavoro realizzato dagli anni ’80 ad oggi, in una ricerca condotta tra la città e i piccoli borghi, tra la campagna e l’industria, posando uno sguardo discreto e silenzioso su luoghi marginali, abbandonati, spiagge solitarie ed angoli deserti soprattutto della sua Puglia e del Mezzogiorno.

KENE/SPAZIO, CENTRO PECCI, PRATO

Kene

La mostra, promossa da Fondazione Pianoterra Onlus, a cura di Sara Alberani, nasce da un progetto unico nel suo genere. Dal Mali approda a Prato e viaggia nelle città di Milano, Roma, Napoli con il fotografo ivoriano Mohamed Keita come protagonista. L’artista, 26 anni, proveniente dalla Costa d’Avorio, arriva nel 2010  a Roma, come  rifugiato politico. L’incontro con la fotografia rappresenta una svolta, divenendo presto una professione, che Keita decide di condividere con gli altri usando l’arte come strumento di ricerca urbana e come mezzo di trasformazione sociale.

I NUMERI NON VENGONO CHIAMATI IN ORDINE NUMERICO, TRIENNALE MILANO

Alterazioni video, Manet

In occasione di Triennale Estate, Alterazioni Video e No Text si uniscono per la prima volta in un Turbo Film al quadrato: I NUMERI NON VENGONO CHIAMATI IN ORDINE NUMERICO. La linearità tra pre-produzione, produzione e post produzione salta, lasciando ampio margine alla performance dal vivo e a uno stato di emergenza temporanea che richiama quella del mondo mutato dalla pandemia. La posta in gioco viene moltiplicata infatti in un tripudio di arti visive e mediatiche. Uno scenario post pandemico senza ritorno, descritto da una regia multipla e remota. Triennale Milano – in occasione di questo appuntamento – diviene a tutti gli effetti un set cinematografico: attori e performer si muovono all’interno dei suoi spazi mentre il film viene montato e sonorizzato in diretta dagli artisti, divisi tra New York, Berlino, Faro, Palermo e Milano.

PIRANESI ROMA BASILICO, PALAZZO CINI, VENEZIA

Gabriele Basilico, Roma Piranesi

A 300 anni dalla nascita di Giambattista Piranesi (Venezia, 1720 – Roma, 1778) la Fondazione Cini rende omaggio al grande artista veneziano con questa esposizione al secondo piano della Galleria di Palazzo Cini: uno straordinario viaggio attraverso i luoghi più rappresentativi di Roma, la cui poesia urbana è protagonista di un dialogo tra l’opera incisoria antica di Giambattista Piranesi e la sublime fotografia di Gabriele Basilico. Verrà in particolare svelata al pubblico una selezione di dodici scatti inediti del lavoro del grande fotografo paesaggista, commissionatogli proprio dalla Fondazione Cini nel 2010.

 

VEDERE (IL) BAROCCO, CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA, TORINO

Ernani Ocorte, Palazzo Madama

In occasione della mostra Sfida al Barocco alla Reggia di Venaria, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia presenta l’esposizione VEDERE (il) BAROCCO: lavori in corso a cura di Barbara Bergaglio e Pierangelo Cavanna. Attraverso 70 immagini, la mostra racconta il modo in cui un nutrito gruppo di fotografi – Paolo Beccaria, Gianni Berengo Gardin, Giancarlo Dall’Armi, Pino Dell’Aquila, Giuseppe Ferrazzino, Giorgio Jano, Mimmo Jodice, Aldo Moisio, Riccardo Moncalvo, Ernani Orcorte, Augusto Pedrini, Giustino Rampazzi, Daniele Regis, Roberto Schezen – hanno “guardato” al Barocco, in particolare alle sue architetture, nella Torino del XX secolo.

 

FORNASETTI, THEATRUM MUNDI, COMPLESSO DELLA PILOTTA, PARMA

La mostra, inaugurata in concomitanza con la riapertura del Complesso della Pilotta dopo il lungo periodo di sospensione dovuto all’emergenza COVID-19, è un vero e proprio viaggio stratificato tra classico e moderno, tra passato e presente. “Fornasetti Theatrum Mundi” mette in dialogo le architetture e le opere della Pilotta con l’immaginario di Piero e Barnaba Fornasetti, creando un vero e proprio ‘teatro del mondo’: una rete di rimandi iconografici e suggestioni culturali che rivela lo statuto intellettuale degli oggetti esposti e delle immagini in mostra, rendendone visibile lo spessore e regalando universali ed emozionanti implicazioni. Un vero e proprio “Theatrum” nel significato cinquecentesco, dunque, che declina nell’infinita varietà del mondo l’enciclopedica.

 

RISENTIMENTO / RESSENTIMENT Un sentimento del nostro tempo? KUNST MERAN MERANO ARTE

Francesca Grilli, performance

La mostra RISENTIMENTO/RESSENTIMENT, di scena a Kunst Merano Arte analizza lo stato emotivo che, come pochi altri, caratterizza il tempo presente e che vede tredici artisti contemporanei internazionali – Teodora Axente, Francesca Grilli, Massimo Grimaldi, Klara Lidén, Christian Niccoli, Riccardo Previdi, Liesl Raff, Monika Sosnowska, Barbara Tavella, Wolfgang Tillmans, Beatrice Volpi, Raul Walch, Gernot Wieland – confrontarsi con questa tematica.

 

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