Puntare sui colori caldi del Marocco
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Puntare sui colori caldi del Marocco
Puntare sui colori caldi del Marocco

È un tormentone di stagione: colori caldi e luminosi, oggetti handmade e piastrelle che rievocano le tecniche in terracotta degli artigiani locali. Dalle origini berbere e ispanico-moresche all’interior design contemporaneo: l’artigianalità nordafricana è davvero senza tempo e incontra oggi la ceramica industriale per risultati di grande effetto.

I TAPPETI


Per una casa che vuole rievocare questo stile, non possono mancare i tappeti berberi: Kulchi è un brand fondato dalla designer australiana Cassandra Karinsky in collaborazione con
Bazar du Sud, una famiglia che produce tappeti da circa sessant’anni a Marrakech. Che siano vintage oppure che facciano parte delle nuove collezioni disegnate e prodotte in Marocco nella zona della catena montuosa del Grande Atlante, questi tappeti sono coloratissimi e di grande fascino.  Per dare un tocco vintage alle pareti, puntate sulle stampe, su carte semi-gloss in bianco e nero oppure color seppia, che riproducono immagini della vita quotidiana del Marocco: alcune risalgono addirittura al 1830, altre sono più recenti. Ideali per un irripetibile viaggio nel tempo.

LE PIASTRELLE


Nella tradizione marocchina si chiamano Zellige e sono piccole tessere di terracotta smaltata e lavorata a mano. La parola viene dall’arabo e significa ceramica, maiolica, piccola pietra levigata. Solitamente riproducono un disegno geometrico e, assemblate come un mosaico, rivestono pareti e pavimenti. Una storia antica che affonda le sue radici nella tradizione bizantina, e che fa la sua comparsa in Marocco nel X secolo in solo due tonalità, bianco e bruno, per poi arricchirsi con l’utilizzo del blu, del verde e del giallo. Ancora oggi in Marocco continuano a essere usati smalti a base di coloranti naturali, in particolare a Fez, e le tecniche di produzione sono rimaste pressoché invariate nel tempo. La gamma di colori degli zellige è ricca di nuance brillanti che possono moltiplicarsi in composizioni infinite, creando disegni geometrici o superfici monocromatiche. La collezione Zellige di Marazzi è la traduzione in formato 10×10 delle tipiche piastrelle marocchine in terracotta smaltata. Disponibile in dodici tonalità, mantiene intatte le imperfezioni e le irregolarità delle maioliche fatte a mano, rendendole estremamente affascinanti e versatili. La posa random consente infatti di creare effetti vibranti e di grande suggestione, sia nella scelta monocromatica che in quella che vede l’accostamento di più colori. Dal luminoso Turchese al misterioso color Bosco, dal classico Cielo, ai caldi Argilla, Cammello e Corallo, le possibilità sono veramente infinite.

I CUSCINI

Che siano comodi cuscini da divano, oppure colorati pouff, la parola d’ordine è una sola: morbidezza. Insomma, in soggiorno, in camera da letto o in giardino, i cuscini etnici donano eleganza e calore all’ambiente. I materiali impiegati sono cotone, lana oppure la seta di cactus, uno dei tessuti tipici del Marocco. Per quanto riguarda i motivi invece, sembra non esserci limite alla fantasia: dai disegni geometrici stilizzati provenienti dalla tradizione berbera o araba, a quelli monocromo, arricchiti però di frange o preziose decorazioni fatte a mano.

LE LAMPADE

Infine, per dare calore all’ambiente, non può mancare un’illuminazione in stile etnico. Le lampade marocchine, realizzate con cura da artigiani locali, con la loro luce soffusa donano calore all’ambiente rendendolo accogliente. La caratteristica di queste lampade, sono i riflessi che si creano con il gioco di luce che filtra attraverso gli intarsi del metallo, creando un’atmosfera calda e raffinata.

 

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