Cucina a scomparsa in boiserie
Cucina a scomparsa in boiserie
Cucina a scomparsa in boiserie
Cucina a scomparsa in boiserie

Pensateci. Quanto tempo state trascorrendo in cucina in questi giorni di quarantena? Moltissimo. E quanti di voi hanno rivalutato anche la scelta della propria cucina, mai come oggi simulacro di convivialità e di creatività?
La cucina può essere perfetta sia in termini di estetica che di funzionalità.
Ecco alcuni suggerimenti per chi ha deciso di cambiare e di investire su un “prezioso gioiello” su misura e realizzata artigianalmente.

Partiamo dal materiale. Il legno è una scelta contemporanea vincente. È ecologico, è pregiato, è indeformabile, è cool. Ciliegio, noce, rovere e canaletto non sono più sinonimo di classico o di tradizionale, anzi. Non c’è niente di più moderno nel puntare su una materia prima sostenibile – e che dura nel tempo -.

Un po’ come un diamante, il legno è per sempre. Partite da qui, e poi aggiungete materiali  – sempre naturali – come il marmo e la pietra.

Secondo punto. La cucina deve coniugare estetica e funzionalità. Un esempio che comprende armonicamente queste due caratteristiche è il modello Archetipo di L’Ottocento. Il trucco sta tutto nella boiserie Floral in legno laccato, a tutta altezza e attrezzata (all’interno racchiude tutto quello che serve per “l’operatività” in cucina), ma che al tempo stesso può – richiudendola – trasformare lo spazio in un elegantissimo living.

Da una parte c’è l’elemento classico della boiserie, dall’altra ci sono le linee moderne dell’isola centrale Archetipo, nata dalla collaborazione con makethatstudio, che richiama le forme elementari amate da Aldo Rossi e si connota per il parallelepipedo che poggia su un cilindro. 

 

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