Fonte inesauribile di ispirazione per gli architetti, l’acqua fa spesso da sfondo ad alcune delle loro creazioni.

L’oro blu gioca un ruolo fondamentale nella progettazione di queste case, sia che offrano una vista sull’acqua, sia che siano costruite sull’acqua o che siano progettate per riflettersi nell’acqua.
Ecco una selezione di 55 case spettacolari, racchiusa in un volume di Phaidon, costruite nel punto d’incontro tra l’acqua e la terra.

Il libro Abitare L’acqua, ci guida attraverso una cinquantina di residenze private in tutto il mondo, i migliori esempi di architettura residenziale contemporanea, che hanno nell’elemento naturale «la chiave fondamentale per la loro vera essenza».

Firmate da David Chipperfield, John Pawson, Alberto Campo Baeza e Tadao Ando, queste case sono per la maggior parte il risultato di una vero e proprio esercizio tecnico, una sfida architettonica, che si inserisce in  ambienti tutt’altro che favorevoli, austeri e selvaggi, tra coste scoscese e scogliere angolari, e condizioni climatiche imprevedibili. Queste architetture senza tempo ci fanno intravedere uno stile di vita reinventato ed orientato all’essenziale.

Progetti di sperimentazione architettonica inseriti in scenari incomparabili quali arcipelaghi, spiagge isolate o riviere dalle coste frastagliate in giro per il mondo, pensati in risposta alle sfide e alle avversità del contesto specifico.

Il libro è suddiviso in tre capitoli: case per osservare l’acqua; case costruite sull’acqua e case riflesse nell’acqua. Tra gli esempi citati: l’abitazione ‘osservatorio’, quasi sospesa sul vuoto in Australia (F2 Architecture), la scultorea villa in Kenya (Alberto Morell) ed un cottage moderno (Tham & Videgård Arkitekter).

Abitare L’acqua, edizione Phaidon. 

Articolo originale di AD Francia, scritto da Marina Hemonet. 

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