Fernanda Marques, pluripremiato architetto brasiliano, ci fa entrare nella sua villa immersa nella natura incontaminata tra la foresta pluviale e l’oceano. Al suo interno, troviamo arredi contemporanei, sotto il segno del Made in Italy, che rispecchiano la sua passione per l’arte e un’estetica sempre rivolta al futuro.

Come descriveresti lo stile della tua casa?
«Minimale e contemporaneo». 

Quale sono i pezzi chiave?
«Tra i pezzi design più famosi il lampadario di Ingo Maurer ‘Lacrima del Pescatore’, il divano di Cassina che crea due aree living differenti, e credo doni alla casa quel carattere unico; poi il tavolo di Hugo França con le sedie dei fratelli Campana». 

Qual è l’angolo della tua casa o un pezzo di design a cui sei più affezionata?
«L’angolo che preferisco è quello dove mi rilasso sulla poltrona di B&B Italia, godendomi la vista sulla spiaggia dal mio salotto». 

C’è una stanza che preferisci rispetto alle altre?
«No, le amo tutte!». 

Come hai passato la quarantena?
«Lavorando, studiando e dedicandomi alla lettura». 

Smart working: hai un angolo dedicato?
«Sì, nella mi camera da letto». 

Che cosa fai per staccare la spina?
«Adoro ascoltare della buona musica».

Cosa è per te la casa?
«Il mio piccolo mondo segreto!». 

Qual è la tua stanza preferita?
«La camera da letto, è una garanzia di relax». 

La stanza in cui trascorri più tempo?
«Il soggiorno». 

Che cosa ti ha insegnato questa quarantena?
«Mi ha portato a vivere in maniera differente gli spazi della mia casa».

Questo lockdown ha modificato il tuo concetto di casa?
«Ho riscoperto quanto sia ampia e quante possibilità di viverla che non conoscevo abbia ancora a disposizione».

Come cambierà il mondo dell’architettura e dell’interior design dopo il Covid-19?
«Credo che inizieremo a progettare sempre più spazi su misura, in base alle diverse esigenze di chi li abita».

Che cosa farai non appena sarà tutto finito?
«Prenderò un aereo per viaggiare lontano!».

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