The Arts Club, Londra. Installazione di T. Saraceno, Photo courtesy: The Arts Club.

Ci si va per l’arte contemporanea e per condividere interessi culturali. Ma anche per quell’atmosfera sofisticata e un po’ rétro – da salotto letterario – che il suo ideatore Charles Dickens ha saputo imprimervi fin dal 1863, anno della sua fondazione. Ospitato in una caratteristica townhouse del XVIII secolo affacciata su Dover Street, nel cuore di Mayfair, non lontano da Buckingham Palace, The Arts Club è tra le destinazioni imperdibili di Londra: organizza, infatti, mostre d’arte, performance, concerti, presentazioni.

Riaperto nel 2011 dopo un accurato restyling firmato dall’interior designer David d’Almada, The Arts Club tornerà accessibile al pubblico sabato 4 luglio. Per questo speciale opening post lockdown è in programma “Block Party”, mostra collettiva (e corale) che fino al 4 ottobre riunirà la community delle gallerie di Dover e Grafton Street, di cui fanno parte big player come Cardi Gallery, Gazelli Art House, Galerie Max Hetzler, Sprüth Magers, Richard Saltoun, Robilant+Voena, Thaddaeus Ropac e David Zwirner.

The Arts Club, Londra: interior view.

Ciascuna galleria selezionerà un artista o un’opera del proprio catalogo, con nomi del calibro di Lucio Fontana, Paolo Scheggi, Rose Wylie, Helen Chadwick, Louise Bonnet, Giovanni Ozzola, Gary Hume, Jack Pierson e Mimmo Rotella. Di statura museale, nonché fiore all’occhiello dell’Arts Club, la raccolta permanente comprende installazioni di superstar come Tomás Saraceno e John Baldessari; oltre a fotografie, poster, dipinti, stampe di artisti di fama mondiale (Nobuyoshi Araki, Sam Taylor-Johnson, Guy Bourdin, tra gli altri), disseminate negli spazi più suggestivi della struttura.

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Reflecting on a memorable solo show from prominent Guyanese artist, Frank Bowling OBE, RA, who went on to show at @TateBritain in 2019. Beginning his artistic career as a figurative painter, a move to New York and new friendships with leading artists of the sixties such as Mark Rothko and Barnett Newman triggered a transition towards abstraction. Now in his eighties and continuing to create, Bowling’s works span layered, stencilled maps occupying a space between abstract and colour field painting, his iconic Poured Paint series of cascading colour, and experiments with geometry, form and layering found objects. 🎨His ground-breaking approach breaks conventions and possesses a freedom that continues to inspire us – and many of his contemporaries. With thanks to @wedelart and @halesgallery. . #theartsclub #mayfair #london #frankbowling #art #exhibition #gallery #artist #contemporaryart #abstract #maps #colour #paint #painter #guyana #tate #inspire #Sunday #reflections #inspire

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Le sorprese non finiscono qui: The Arts Club (ri)apre all’ospitalità, con un hotel di lusso arredato in stile Art Decò, ristorante gourmet, brasserie bar, cigar lounge e terrazza panoramica.

La sorpresa che ti aspetti? Il nightclub Leo’s: progettato da Dimorestudio si ispira ai mitici Riviera Club degli anni Cinquanta e Sessanta, rivisitati con un tocco di rarefatto esotismo.

 

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