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Si parte, come in tutte le cose, facendo dei piccoli passi. E poco alla volta ci si rende conto che, con semplici accorgimenti, possiamo fare anche noi qualcosa di utile per aiutare il pianeta. Basta poco: scegliere la bottiglia di alluminio per bere l’acqua, portarsi dietro una borsa della spesa di tela invece di prendere i sacchetti di plastica al supermercato, ad esempio.

Il passo successivo potrebbe essere consumare in maniera più consapevole, scegliere abbigliamento etico, con materie prime certificate e brand che abbiano attivato una filiera tracciata e sostenibile (regine indiscusse in questo campo sono le designer Stella McCartney e Vivienne Westwood).
E ci ritroveremo, forse, quasi senza accorgercene a limitare ogni tipo di spreco e perché no, anche a cambiare la nostra alimentazione prediligendo frutta e verdura a km zero.

E per quanto riguarda la casa? Anche qui basterà mettere in atto una serie di accorgimenti per essere più gentili con la Terra.
L’installazione dei pannelli solari ci permetterà di auto-produrre energia, una coibentazione ben fatta ci aiuterà a non disperdere il calore in inverno e, al contrario, a mantenere il fresco in estate. E scegliere di puntare sul filtro per depurare l’acqua del rubinetto, infine, ci eviterà di far girare ancora bottiglie di plastica.

Nell’ottica di questa vita green non possono mancare anche i complementi d’arredo che rispecchiano la nostra voglia di vivere sostenibile.
Scegliamo materiali naturali come la pietra o il legno e prediligiamo le lavorazioni artigianali. Per quanto riguarda il legno assicuriamoci che arrivi da fonti certificate FSC (Forest Stewardship Council): questo marchio garantisce che l’intero iter di produzione segua standard precisi che pretendono una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.

E poi arrediamo con bambù, rattan e puntiamo su tessuti come lino e cotone al 100%. Ma anche su brand che fanno del riciclo e dell’attenzione alla filiera il loro punto di forza.

STAYGREEN: DI NOME E DI FATTO
Quest’azienda veneta ha inventato un nuovo modo di vivere la creatività. Perché in questo momento storico è  chiaro che ogni settore deve diventare consapevole e anche il design deve rispondere a questo appello. L’attenzione al futuro e le conseguenti scelte etiche possono andare di pari passo con parole come eleganza e innovazione. E infatti le collezioni di Staygreen riescono riescono a coniugare perfettamente queste esigenze.

Poltroncina Matisse di Staygreen

Tutti i loro prodotti sono realizzati in cellulosa strutturata composta da fibra di legno, carta riciclata e colle naturali ricavate dall’amido dei piselli e vengono rifiniti esternamente in Solid Green, composto da malte ecologiche, rispettose dell’ambiente, monocomponenti e non inquinanti. Una tecnica brevettata che rende i loro prodotti completamente ecologici.

I fogli di carta kraft utilizzati hanno una composizione semplice, costituita da due superfici di carta piana dette “copertine” che racchiudono una carta a doppia onda e si legano tra loro con l’utilizzo di collanti naturali.

KARTELL LOVES THE PLANET
Ovvero il manifesto, in tre punti, che racconta l’impegno dell’azienda italiana per la tutela dellʼambiente.
Si parte con con il legno, o meglio lo Smart Wood come lo chiamano loro. Ogni struttura che compone i prodotti viene costruita utilizzando solo la quantità essenziale di materia prima, che ovviamente è certificata FSC.

Si arriva al progetto Bio, nuova frontiera che ha portato alla realizzazione del primo arredo in materiale totalmente rivoluzionario e naturale. Si tratta degli iconici contenitori componibili, disegnati nel 1967 da Anna Castelli Ferrieri, che ora vengono prodotti con gli scarti della produzione agricola.

Kartell, contenitori componibili disegnati nel 1967 da Anna Castelli Ferrieri in versione Bio

E poi il nuovo Riciclato: si tratta di un tecnopolimero termoplastico riciclato al 100% derivante da materiale di accantonamento puro non contaminato da altri materiali. Gli oggetti prodotti con questo materiale mantengono la loro qualità estetica e i requisiti strutturali restano immutati.

Avete visto che un mondo più sostenibile è possibile? Basta che ognuno faccia la sua parte.
Per altre idee di arredo e  moda guardate la gallery in alto.

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