Gala Rotelli
Gala Rotelli ama definire il suo lavoro “poetic design“: l’idea è portare piccoli frammenti di bellezza nella vita quotidiana, realizzando gioielli e oggetti ispirati alla perfezione dell’universo, ma anche all’arte e alle forme architettoniche. Gala viene infatti da una famiglia di architetti, e lei stessa si è laureata in architettura prima di studiare arte moderna al Sotheby’s Institute of Art di Londra e di specializzarsi in design del gioiello al Politecnico di Milano. La designer mescola artigianato e stampa 3D per creare gioielli dalla forme contemporanee: foglie, fiori e stelle popolano orecchini, bracciali e collane, dando vita ad atmosfere sognanti.
Carolina Ravarini
La natura è la principale fonte di ispirazione per Carolina Ravarini: milanese classe 1989, cresciuta in un ambiente di artisti e creativi, fin da bambina amava legare a mano fili di rame con perle e pietre. Una passione che l’ha portata a fondare il brand che porta il suo nome nel 2013. Nei suoi gioielli, realizzati in bronzo, argento e pietre dure, s’intuisce una continua ricerca della luce. Molti dei suoi pezzi hanno anche una forte connotazione simbolica, e richiamano antichi amuleti di positività: ne è un esempio la foglia di gingko biloba, antica pianta giapponese simbolo di rinascita, che ha ispirato la collezione Palermo – così chiamata in ricordo della luce che attraversa questa città.
Helena Thulin
I gioielli di Helena Thulin hanno il nome e la forma dei fiori. Li realizza nel suo studio parigino mescolando Swarovski e cristalli colorati, una reminiscenza dei suoi giochi di bambina, che lei ha saputo portare ai più alti livelli di eleganza e sofisticazione. Diplomata allo Studio Berçot di Parigi, la designer ha lavorato da Chloé, Simone Rocha e Sonia Rykiel prima di dare vita al proprio brand nel 2018.
Scopri nella gallery tutte le creazione di jewelry design ispirate alla natura.
The post Fiori, piante & co.: tre designer del gioiello che si ispirano alla natura appeared first on AD Italia.