Poltrone Aurora Bacchettata, Cantori
Letto Urbino, Cantori
Letto Urbino, Cantori

“Classico”, nella definizione del vocabolario Treccani, è ciò che “serve da modello di un genere, di un gusto, di uno stile artistico, e che dà origine quindi a una tradizione”. In questo senso, uno dei più grandi classici del design di tutti i tempi è la sedia Windsor: una seduta in legno “povero” nata nell’Inghilterra del Settecento, caratterizzata dallo schienale con bacchette a raggiera e dall’ampia seduta e usata soprattutto in taverne e giardini. La Windsor ha ispirato una serie infinita di repliche, a cominciare dei modelli americani ottocenteschi – più eleganti e aggraziati – fino ad arrivare ai giorni nostri.

E proprio a lei si sono ispirati  i designer Alessandro Castello e Maria Antonietta Lagravinese – fondatori di Castello Lagravinese Studio – per realizzare alcune delle collezioni di Cantori, storica azienda di arredi made in Italy: il letto Urbino e la famiglia di sedute Aurora. I progettisti hanno puntato sulla contaminazione tra diversi linguaggi estetici, guardando alla tradizione con un occhio contemporaneo, ironico e innovativo.

«L’idea era quella di lasciare alcuni rimandi alla tradizione, come lo schienale formato da bacchette a raggiera, stravolgendone però l’essenza; ed è per questo che abbiamo utilizzato il metallo, materiale che rappresenta le origini e la storia del marchio Cantori, dandogli un tocco moderno ed elegante grazie alle finiture rame e oro pallido», spiegano i designer.

L’innovazione principale, che funge al tempo stesso da anello di congiunzione con la tradizione, è l’utilizzo delle sfere, riprese dai letti in ottone di una volta. «In questi le sfere venivano utilizzate come espediente decorativo per coprire ciò che della struttura non si doveva vedere perché antiestetico: noi, rompendo gli schemi del passato, le abbiamo rese non solo elemento estetico, ma anche fondamento della struttura poiché assemblate una a una con tiranti interni alle bacchette. Le stesse bacchette poi, nel caso della poltrona Aurora, sono una diversa dall’altra per accentuare la rotondità e la morbidezza dello schienale, esaltando il lavoro manuale presente in ogni prodotto». 

Il risultato è una collezione che unisce funzionalità ed emozione, un mix tra linee retrò e stile minimal contemporaneo.

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