Ornati da balze, frange, tende di pizzo e specchi: sono così i dressing table visti in alcune scene dei film più memorabili di sempre. Quando i momenti che una donna poteva ritagliarsi per sé erano ancora molto rari gli oggetti utilizzati inquelle occasioni dovevano essere lussuosi, al limite dello sfarzo. È il caso della specchiera, dove ci si sedeva per pettinarsi, truccarsi e, in sostanza, prepararsi per la giornata o per un ballo. Chi non ricorda la scena di Via col Vento nella quale Rossella O’Hara si pizzica le guance seduta davanti ad una consolle sulla quale troneggiano due enormi candelieri di cristallo, vasi di fiori e pettini di avorio? All’epoca non si trattava esclusivamente di un vezzo del grande schermo: attrici come Jean Harlow e Janet Gaynor (al cui volto pare si fosse ispirato Walt Disney per Biancaneve) si facevano fotografare a casa, intente ad applicare profumo e make-up sedute a vanity table scintillanti, ricoperti di flaconi e spazzole d’argento.
A distanza di anni i tavolini in stile Luigi XV e gli specchi barocchi hanno ceduto il passo a mobili dallo stile più riservato e dalle linee pulite. Si preferisce giocare con il colore e con dettagli speciali: le nuove toelètte da camera sono così riservate che se da un lato si mimetizzano perfettamente con l’arredo della camera da letto dall’altro non sfigurerebbero neppure in salotto (basta nascondere rossetti &co. negli appositi cassetti). Ora che la vita è diventata decisamente più frenetica rispetto a un tempo e che, spesso, ci si prepara di fretta, applicare profumo e rossetto sedute rappresenta un attimo di puro lusso. Da celebrare con mobili in grado di regalare agli spazi un tocco femminile ed essenziale.
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