Piscina Romano
Piscina Romano
Piscina Romano
Piscina Cozzi
Piscina Cozzi

Portare l’arte contemporanea fuori dai suoi luoghi ordinari, trasportarla in dimensioni “altre”, nuove e inaspettate, per testarne la capacità di adattamento all’interno della società: è questo l’obiettivo di Video Sound Art, il festival e centro di produzione dedicato all’arte contemporanea che dal 2011 sostiene la nascita di nuove produzioni riflettendo sulle trasformazioni del linguaggio installativo come risultato di un processo di ibridazione delle discipline tradizionali: scultura, architettura, cinema, teatro.

Quest’anno, in occasione della sua decima edizione, Video Sound Art trasforma in spazi espositivi gli impianti sportivi delle piscine Romano e Cozzi a Milano: a partire dal 16 settembre, le storiche vasche di Milanosport ospiteranno un ciclo di mostre, concerti e proiezioni, mettendo in dialogo le produzioni artistiche con il dibattito contemporaneo, e convivendo – durante i mesi autunnali- con le attività destinate allo sport.

The Reflecting Pool – Ho ancora tutto da mettermi è il titolo di questa decima edizione, un omaggio alla grande opera video di Bill Viola del 1977 che ne prende in prestito gli interrogativi: il rapporto dell’uomo con il mondo attraverso percorsi iniziatici tra acqua e terra e la riflessione sul potere dell’immagine. «Le mostre propongono uno sguardo sulle possibilità di rappresentazione del paesaggio postmoderno, alla ricerca di luoghi che esistono oltre le coordinate del tempo e dello spazio geografico – spiega la curatrice Laura Lamonea – . Camminiamo per lunghi percorsi, nuotiamo attraversando spazi con la mente, ricostruiamo da fermi luoghi con la memoria.  Il viaggio diventa interiore, incontro con miti e mete lontane.  L’uomo postmoderno cerca di ricostruire lo spazio intorno a sé partendo dalla propria esperienza corporea e al tempo stesso è abituato ad essere ovunque e da nessuna parte».

16 settembre – 1 ottobre Piscina Romano




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Protagonista del primo capitolo è l’artista cileno Enrique Ramirez, finalista del premio Duchamp a cui Video Sound Art dedica la prima mostra personale in Italia come preludio all’esposizione al Centre Pompidou di Parigi. Il percorso espositivo, composto da installazioni, film, sculture e fotografie, si snoda nei suggestivi spazi della piscina, creando un gioco di corrispondenze e suggestioni visive: gli spogliatoi, il medagliere, la palazzina liberty, fino all’immensa vasca che ospita tre schermi a bordo piscina. In esposizione anche una selezione ad opera dell’artista di alcuni materiali dall’Archivio del Touring Club Italiano, oggetto della residenza dell’open call di quest’anno.

Ad arricchire la mostra sono in programma una performance sonora dell’artista, performance musicali a cura di Le Cannibale e uno screening program con la partecipazione di diverse realtà cinematografiche del territorio.

Brevi tracce radio ispirate ai temi di ricerca della X edizione accompagneranno i partecipanti negli spazi del festival attraverso un gioco di rimandi e connessioni con particolare riferimento al Cile, al lavoro di Ramirez sull’oceano e alle suggestioni poetiche di Tondelli.

16 ottobre – 16 novembre Piscina Cozzi




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Il secondo capitolo, previsto per i mesi di ottobre e novembre nella piscina Cozzi, è dedicato all’artista Giulio Frigo, ad oggi annoverato tra i giovani italiani più promettenti nel campo della pittura. Insieme alle opere pittoriche dell’artista sono previste performance live a cura dell’ensemble Sentieri Selvaggi. Il progetto è risultato vincitore per la qualità curatoriale nell’ambito del bando Exhibit Program, promosso dalla Direzione Generale di Creatività Contemporanea del MiBACT.

23 novembre – 3 dicembre Piscina Cozzi




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A novembre e dicembre, la piscina Cozzi diventa sede dell’esposizione delle opere vincitrici dell’open call 2020 “L’immagine aperta”, realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano. Partendo dal prezioso archivio del Touring, i partecipanti, attraverso operazioni di assemblaggio e postproduzione, possono organizzare i materiali e costruire con essi narrazioni visive per dare nuove fisionomie all’Archivio. La chiamata è rivolta ad artisti, curatori, ricercatori e viaggiatori ed è aperta fino al 30 settembre.

Il programma del Festival è disponibile sul sito di Video Sound Art, dove è possibile acquistare i biglietti per i singoli eventi.

Il progetto è stato realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Direzione Affari Culturali del Ministero degli Affari Esteri del Cile (DIRAC) e MiBACT, con il patrocinio del Comune di Milano e con la collaborazione di Milanosport e del Touring Club Italiano.

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