“Minimalismo sincero“, è così che Staffan Tollgàrd, ex regista oggi designer, descrive Villa Amman, un progetto reso possibile grazie alla collaborazione con il pluripremiato architetto libanese Raed Abillama; insieme hanno dato vita ad una villa dallo spirito audace e dinamico, immerso in una luogo storico come la Giordania.
Gli interni sono caratterizzati da un attento studio dei materiali, così da rendere armonioso il rapporto tra arredi, spazi pubblici e privati. Fil rouge è la pietra: la pietra calcarea della Giordania ed il marmo Omani, attraversano i 4 piani dell’edificio; mentre la scala in metallo e pietra, è l’elemento che collega verticalmente i due volumi.
Proprio come i materiali, anche gli arredi e l’interior, sono stati scelti per aggiungere morbidezza all’ambiente attraverso i tessuti ed i materiali. Protagonista è il minimal, colori neutri e materiali naturali, che permettono di far risaltare l’architettura e le opere d’arte.
La flessibilità era un requisito fondamentale per i proprietari, soprattutto al piano terra, permettendo così di suddividere gli spazi o mantenerli aperti, a seconda delle esigenze. Il soggiorno e la sala da pranzo si estendono per tutta la lunghezza del piano terra: un palcoscenico per intrattenere gli ospiti, completato da una magnifica vista sull’esterno. Protagonisti il divano Giorgetti, dolcemente curvo, che, insieme alla panca di Gallotti & Radice, creano un angolo perfetto per riunirsi in famiglia o con gli amici.
Tocchi audaci di colore provengono dalle numerose opere d’arte dal fascino contemporaneo. L’obiettivo di Tollgàrd era quello di curare una vera e propria collezione d’arte per il cliente, fatta di pezzi forti e audaci capaci di spiccare nei grandi spazi. Tra questi il sorprendente quadro di Hong Yi; il grande trittico circolare di Ruth Waller e Lee Hewett che utilizza materiali tessili; all’entrata un meraviglioso e stravagante pezzo di Susan Shup nasconde un messaggio personale commissionato dalla famiglia . All’ingresso, una versione a misura d’uomo della scultura “The Visitor“ in bronzo, dell’artista Guido Deleu, accoglie gli ospiti.
A differenza degli spazi convenzionali, in questa villa le opere d’arte completano e arricchiscono uno spazio caldo, incorniciato da materiali naturali, nido di una famiglia vivace, con la passione per la sperimentazione: una vera e propria galleria per la vita.
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