Dalla finestra al primo piano si intravede il direttore creativo Pierpaolo Piccioli (il direttore creativo di Valentino, qualche giorno fa nominato il miglior fashion designer del 2020, secondo il Council of Fashion Designers of America), intento a disegnare i bozzetti delle prossime collezioni. Dal terzo sbucano i rotoli di stoffe, metro e una sarta che lavora su un manichino. Al centro, il fondatore Valentino Garavani sorride in compagnia degli immancabili cani carlini infiocchettati con nastri del colore rosso diventato simbolo della maison. Davanti all’ingresso, quasi come a una sfilata, le modelle entrano ed escono dal portone sormontato dalla lettera «V» indossando gli abiti haute couture, mentre all’angolo della strada un cameriere in guanti bianchi porta due caffè, che a Roma non possono mancare.

La maison Valentino spalanca le porte della sua  storica sede romana: il rinascimentale Palazzo Gabrielli-Mignanelli, a pochi passi dalla scalinata di Trinità dei Monti. Grazie al progetto digitale Chez Maison Valentino, è possibile realizzare un tour virtuale interattivo all’interno delle stanze del palazzo dove dal 1967 prendono forma le opere e le collezioni della casa di moda fondata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti. Per Chez Maison Valentino,  Palazzo Gabrielli-Mignanelli è stato disegnato e animato dall’artista newyorkese Joana Avillez.

Le prime stanze visitabili sono sette: in ognuna di queste sono presenti dei link che danno accesso all’universo di Valentino, dalle collezioni, alla sua storia, ai quiz, alle sfilate. All’interno dell’ufficio di Pierpaolo Piccioli si può accedere a contenuti esclusivi, come l’intervista rilasciata dal direttore creativo della maison per M2M, oppure al premio Cfda International Womens Designer of the year Award che quest’anno è stato assegnato proprio al direttore creativo di Valentino.

Dal secondo piano si accede invece alla Hall of Fame: il red carpet virtuale che ospita le dive che hanno indossato gli abiti Valentino agli ultimi eventi, incarnando lo spirito della maison, da Lizzo a Naomi Campbell, a Julianne Moore, alle gemelle giapponesi Amiaya. Nella biblioteca virtuale del terzo piano, invece, si possono passare in rassegna le ultime collezioni, accedendo direttamente agli scatti della passerella.

La stanza Haute Couture Ateliers è invece dedicata alla storia del marchio: in un setting che porta il visitatore direttamente nella sartoria dove vengono prodotti i capi d’alta moda Valentino, è possibile mettere alla prova le proprie conoscenze sulla storia maison, dagli esordi a oggi.

Nella stanza MUBI x Valentino, una saletta cinematografica creata in collaborazione con la piattaforma streaming di film d’autore, Pierpaolo Piccioli consiglia i film e i registi che hanno evocato suggestioni care al suo immaginario.

Nella cornice suggestiva del cortile del palazzo si accede alla New Collection, dove è possibile acquistare i capi dell’ultima collezione, mentre nello spazio Chez Maison Store è allestito l’e-shop con la collezione di felpe e magliette disegnate da Joana Avillez.

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