GROTTAMMARE (ASCOLI PICENO)
Il Borgo Antico sovrasta la marina con i suoi aranceti profumati e i resti dell’antica Rocca, regalando un panorama mozzafiato sul litorale di sabbia finissima, tra i villini in stile liberty, e il mare cristallino. Sintesi di antico e moderno, Grottamare ospita, fra gli altri, il MIC, Museo dell’illustrazione comica, con opere di alcuni tra i fumettisti e illustratori italiani più famosi. Il borgo medievale si sviluppa attorno a piazza Peretti, con il Palazzo Priorale, l’Altana dell’Orologio, il Teatro dell’Arancio, l’elegante loggia e il belvedere. Da vedere Palazzo Fenili, residenza settecentesca in cui soggiornò il compositore Franz Listz. Nella passeggiata lungo le mura, il restaurato Torrione della Battaglia custodisce molte opere di Pericle Fazzini, uno dei maggiori artisti del Novecento.
GRADARA (PESARO E URBINO)
“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”: tutti conoscono questi versi immortali della Divina Commedia ma pochi ricordano il loro legame con Gradara, borgo medievale tra i meglio conservati d’Italia. Perché fra i saloni affrescati del suo imponente Castello, circondato da una cinta muraria lunga 800 metri, si consumò la tragica storia d’amore di Paolo e Francesca. A testimoniarlo, oggi, c’è la Camera di Francesca, fedele ricostruzione dell’ambiente originale. Piacevole il Borgo pedonale, da cui si gode una splendida vista sulle colline circostanti.
SPERLONGA (LATINA)
Affacciata sul mar Tirreno, Sperlonga (“la perla della Riviera di Ulisse”) srotola viuzze antiche che, tra le case bianchissime, guardano i tramonti sul litorale laziale. Un borgo millennario che è scrigno di arte e cultura, con le vestigia della Villa di Tiberio, estiva cornice di delizia dell’imperatore, e il Museo Archeologico Nazionale, oggi dimora dell’odissea di marmo (le sculture del ciclo di Ulisse) rinvenute nella celebre Grotta adibita a ninfeo che si apriva sul mare. Un must è il Sentiero di Ulisse: percorso pedonale che collega il museo al centro cittadino, la cui storia si perde nel Mito dell’eroe omerico prediletto da Tiberio.
CASTELVETRO (MODENA)
Di origini etrusche, questo borgo è famoso per la prestigiosa produzione vinicola e le numerose opportunità enogastronomiche. Antico presidio militare, domina con il suo castello la meravigliosa vallata circostante, punteggiata dai rigogliosi filari di viti. Il centro storico evoca le numerose tracce del passato rinascimentale. Da vedere la caratteristica Piazza della Dama, con la grande scacchiera in marmo e sasso, le Torri, e le tante costruzioni antiche che ospitarono, fra gli altri, anche il poeta Torquato Tasso.
CUSANO MUTRI (BENEVENTO)
Case bianche in pietra e un intrico di scalinate che si srotolano all’improvviso su piazze e angoli carichi di storia. Immersa nel Parco regionale del Matese, Cusano Mutri ha un’origine antichissima. A testimoniarne la storia restano oggi le vestigia del Castello (edificato prima del 490) e la Chiesa di San Giovanni Battista, con la sua facciata in stile romanico. Nei dintorni imperdibile l’escursione alle Gole di Caccaviola, tra cascate e pareti rocciose scavate dal torrente Calvarusio, uno splendido canyon immerso in uno scenario naturale di incomparabile bellezza.
CASTELLABATE (SALERNO)
Il mare limpido, ideale per le immersioni e la pesca subacquea, caratterizza questa località campana inserita nel Parco Nazionale del Cilento. Le spiagge dorate, le insenature e le scogliere punteggiate di grotte marine la rendono uno dei centri turistici più suggestivi della costiera. A poche centinaia di metri dal promontorio sorge l’isolotto di Licosa, splendida oasi naturalistica legata al mito delle sirene omeriche: in questo lembo di terra, tutelato dal Ministero dell’ambiente e già abitato in epoca romana, vive una rara specie di lucertola campestre dalla livrea verde e azzurra.
PORTO VENERE (LA SPEZIA)
Deve il suo nome al tempio della dea Venere, edificato dove oggi sorge la Chiesa gotica di San Pietro. Porto Venere, Patrimonio dell’Umanità Unesco, è il borgo marinaro più piccolo della provincia, lungo la sponda occidentale del golfo della Spezia, noto come “golfo dei Poeti”. Località di villeggiatura già da fine ‘800 – tra i suoi ospiti illustri vi fu Lord George Gordon Byron, – è cinta dalle mura color pastello delle case-torri che si affacciano maestose sul mare. Da vedere il Castello Doria, esempio di architettura militare genovese, la Chiesa di San Lorenzo, la Villa Romana del Varignano alle Grazie. Fanno parte del Parco Naturale Regionale di Portovenere l’isola di Palmaria, di fronte al borgo, che forma un piccolo arcipelago di cui fanno parte gli isolotti del Tino e del Tinetto. Autentici paradisi naturali.
MONTEFIORALLE (FIRENZE)
Atmosfera medievale per questo borgo da sogno arroccato sulle morbide colline del Chianti, in posizione panoramica. Un gioiello di rara bellezza che è anche un luogo carico di storia, dominato dal maestoso castello di Monteficalli, con le sue imponenti mura e i resti delle antiche torri. Tra vicoli di acciottolato e case di pietra che paiono dipinte, il borgo è solcato dalla “strada dei Poggi”, itinerario che dalla Val d’Elsa arriva fino a Fiesole.
ZAVATTARELLO (PAVIA)
Con il suo imponente Castello in pietra, legato alle vicende del celebre capitano di ventura Jacopo Dal Verme, domina il territorio collinare dell’Oltrepò pavese. Le sue vie strette e tortuose raccontano l’originale struttura urbanistica, con il borgo duecentesco circondato dalle mura e i tanti passaggi che conducono alla Rocca, un tempo sede di una delle scuole militari più importanti d’Europa. Per gli amanti della buona cucina consigliata una degustazione di risotto con funghi porcini, ravioli di brasato e polenta con selvaggina, tutte specialità tipiche della zona.
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