La casa è una palazzina su quattro livelli con un piccolo giardino sul retro. «L’ho scelta perché volevo uno spazio all’aperto per Robertino, il mio Blaylock Kennel», racconta Giampiero Bodino, il padrone di casa. L’edificio, anche se ristrutturato (in modo sapiente, da Renzo Mongiardino insieme a Roberto Peregalli), aveva mantenuto il sapore dell’epoca. Bodino ne ha reso più leggera la decorazione e l’ha riempito di oggetti e di sculture, sua grande passione.
I primi spazi che si incontrano sono quelli aperti alla convivialità, più di rappresentanza: il salone doppio, la sala da pranzo al piano inferiore (da entrambi si accede al giardino). Poi si sale e gli ambienti sono via via più privati: la camera degli ospiti e il guardaroba del padrone di casa, poi all’ultimo piano la sua camera da letto e il suo studio.
Leggete la storia completa, con fotografie di Valentina Sommariva, a pagina 110 di AD di aprile. Ora in edicola.
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