Lo scorso dicembre Adobe ha rilevato Oculus Medium, lo strumento di casa Facebook per la creazione di ambienti e personaggi in VR. Pareva essersene dimenticato … fino ad oggi!
Già nel dicembre dello scorso anno, Oculus ha sorprendentemente venduto l’applicazione VR creativa 3D Oculus Medium. Il nuovo proprietario ora è Adobe ma non c’è stato davvero nulla da segnalare dall’acquisto.
Ma ora Adobe ha rilasciato il primo importante aggiornamento per Medium. Secondo Adobe, dovrebbe correggere vari errori e le prestazioni sarebbero dovute diventare notevolmente più veloci. Ora è anche possibile congelare i singoli livelli per salvare la memoria di lavoro.
Diciamo intanto a tutti gli attuali utenti di Oculus medium di stare tranquilli, nulla cambierà nell’immediato: Medium resterà gratuito per gli utenti di sistemi Oculus VR. L’acquisizione tuttavia suggerisce che Adobe arricchirà il software con più funzionalità e migliorie nel corso del prossimo anno.
La funzione Studio Share è stata aggiunta in una versione beta sarà quindi possibile esportare i polimesh.
Sebastien Deguy, responsabile dell’area 3D and Immersive Content per Adobe, ha dichiarato che Oculus Medium andrà a rappresentare un complemento per l’app Substance destinata al texturing 3D. Medium è stato originariamente pensato come uno strumento rivolto al mercato di massa, ma usato fin’ora solamente da sviluppatori di videogiochi, artisti e in generale da una fascia d’utenza sovrapponibile alla clientela tipica di Adobe.
“Medium by Adobe”, il nuovo nome dell’app, è disponibile gratuitamente su Oculus Store per Oculus Rift S e