L’estetica urbana di palazzi e skyline mozzafiato ha conquistato la moda e il design. Architetture rigorose diventano pattern su tessuti e pellami e i panorami visti dall’alto si trasformano in oggetti d’uso comune per la casa. Ma non solo, gioielli dalle shape lineare nascondono linee di celebri monumenti.
Pensiamo alla collezione Autunno-inverno 2021/2022 di Louis Vuitton. Sulla passerella ha sfilato la capsule dedicata a Fornasetti e tra i riferimenti alla cultura greco-romana tanto cari all’artista milanese, hanno trovato spazio anche i disegni iconici in bianco e nero ispirati al Battistero di epoca rinascimentale di Firenze.
Sì, perché Nicolas Ghesquière, direttore artistico delle collezioni donna, in questa collezione ha voluto portare in passerella temi e opere d’arte selezionate direttamente dall’archivio Fornasetti a Milano – che comprende circa 13.000 creazioni.
Ed ecco così che le borse più celebri della Maison diventano opere d’arte e di architettura: dalla versione esclusiva della LV Cannes in pelle impreziosita dal disegno del Battistero alla cupola in pelle metallizzata della borsa LV Petite Malle.
Non solo accessori, perché anche l’abbigliamento punta su stampe metropolitane. Proprio come quelle di PEECH, firmate dal designer Amedeo Piccione che, con la sua fantasia City, ci fa vivere le sensazioni di un viaggio immaginario, attraverso le colorate architetture dei palazzi indiani.
Il mondo dei gioielli? Guarda con lo stesso fascino all’architettura. Costanza De Cecco e Giulia Giannini, per esempio, con il loro brand Co.Ro. Jewels, fondato nel 2012, hanno reso monumenti e palazzi storici dei preziosi ricercati da indossare ogni giorn0.
Tra tecniche tradizionali, come quella della cera persa, e lavorazioni innovative come la stampa 3D, questo brand totalmente made in Italy, unisce l’eccellenza dell’artigianalità orafa italiana allo studio dei volumi e degli spazi cittadine.
Così l’architettura razionalista del Palazzo della Civiltà Italiana, conosciuto come Colosseo Quadrato, del quartiere EUR di Roma) alle vostre mani grazie a questo prezioso anello.
Una curiosità: da dove arriva il nome del brand? Co.Ro. è l’acronimo di piazza del COllegio ROmano, sede dello storico liceo Ennio Quirino Visconti, dove si sono conosciute e hanno iniziato la loro avventura.
E per la casa? Ci sono complementi inaspettati che arredano e regalano un twist alle nostre stanze. Qualche esempio? La biscottiera di Vicario Cinque, brand lifestyle veneto nato come marchio di abbigliamento ma che si sta estendendo la sua collezione con la linea home, della quale fanno parte anche queste ceramiche prodotte a Nove.
L’ispirazione? Il forte legame con il territorio e in particolare con le ville venete. Prima fra tutte Villa Piovene, edificio del Cinquecento inserito, insieme ad altri, nel 1996 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
E poi, ancora. Seletti prende una delle icone della città eterna più conosciute al mondo e la fa diventare luce:
La riconoscete? La cupola di San Pietro diventa una lampada da soffitto in resina, firmata dallo Studio AMeBE.
Oppure, sempre di Seletti, ci sono i moduli libreria di Renaissance disegnati da BBMDS, omaggio all’architettura italiana del XVI secolo. Colonne e infinite combinazioni di forme per una prospettiva ideale.
Vi abbiamo incuriositi? Sfogliate la gallery in alto per scoprire di più…
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